FRANCESCA DA RIMINI
FRANCESCA DA RIMINI
Riccardo Zandonai
La pubblicazione di questo dvd era attesa da tempo: non solo si tratta di un’opera di rarissima esecuzione e la cui discografia è abbastanza striminzita (l’unico altro video in commercio è quello con la Scotto e Domingo dal Metropolitan, del 1984) ma anche perché si è trattato di uno dei più bei spettacoli mai allestiti allo Sferisterio di Macerata.
Massimo Gasparon immaginò un allestimento ispirato agli ori e all’arte bizantina, anticipando di alcuni anni l’epoca di ambientazione del lavoro. Le riprese video, se non riescono a rendere appieno l’impatto di molte scene che occupavano tutti i 92 metri del palcoscenico dello Sferisterio nella loro interezza (ma va detto che sarebbe stata un’impresa impossibile per chiunque, troppo particolare è il palco dellÕarena maceratese) permettono di osservare i preziosi particolari dei raffinati costumi.
Al momento di illustrare il suo spettacolo, cinque anni fa, Gasparon parlò di Francesca come dell’ultima imperatrice: e davvero come un’imperatrice è vestita Daniela Dessì, interprete intensa e soggiogante di questa produzione. Grande prova, la sua, capace di restituire la complessità e i turbamenti del personaggio con un’impressionante saldezza vocale, replicando l’emozione che suscitò, dal vivo, negli spettatori delle recite maceratesi.
Al suo fianco Fabio Armiliato trova in Paolo uno dei personaggi più riusciti della sua carriera (il lungo dialogo “Benvenuto signore mio cognato” è davvero tutto da ascoltare) scoccando scintille nei duetti con la Dessì, pur se impegnato in una parte decisamente più corta (ma non più facile) rispetto al protagonismo assoluto del soprano.
Particolarmente ben scelti i ruoli minori (raro ascoltare un quartetto di ancelle così amalgamato e musicale come quello formato da Rosella Bevacqua, Sabrina Modena, Francesca Rinaldi e Roberta Canzian, quest’ultima bravissima come Biancofiore) e ispirata la direzione di Maurizio Barbacani.
Considerando le difficoltà del luogo di registrazione (lo Sferisterio, per chi non lo conoscesse, un’arena all’aperto, splendida e di ottima acustica, ma sempre soggetta alle intemperanze atmosferiche di qualunque spettacolo “en plein air”) la registrazione è riuscita più che bene.
Nessun neo quindi? Uno si: nel booklet di accompagnamento (offerto in tre lingue ma NON in italiano) si leggono svariate imprecisioni, tra cui la più madornale è quella che pone la città di Macerata nel Nord Est dell’Italia… ma son rilievi minimi.
Quello che conta è il contenuto del dvd….davvero da conoscere!!
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