La Vestale, Giulia ADELISA TABIADON
Licinio FABIO ARMILIATO
La Grande Vestale EVGHENIA DUNDEKOVA
Cinna MAURO AUGUSTINI
Il Sommo Sacerdote FRANCESCO SIGNOR

Orchestra e Coro del Teatro Pergolesi di Jesi
Direttore GIORGIO CROCI
Regia Scene e Costumi di IVO GUERRA

Posso dire che questa recita di LA VESTALE, al Teatro Pergolesi di Jesi del 22 novembre 1986 sancisce l’inizio della mia carriera continuativa. L’ho sempre in effetti considerato il mio debutto ufficiale nel circuito teatrale importante, dopo aver calcato il palcoscenico dal 1980 in piccole parti: il Dr. Cajus nel FALSTAFF del 1980 col Laboratorio Lirico di Alessandria e in altre piccole esperienze teatrali, per poi arrivare al debutto ufficiale in un ruolo di protagonista con il SIMON BOCCANEGRA di Verdi, nel ruolo di Gabriele Adorno a Savignone il 5 agosto 1984, con Orchestra e Coro del Teatro Carlo felice di Genova in tournée. Per arrivare ad ottenere la scrittura in questo titolo di apertura della stagione 1986 del Teatro Pergolesi di Jesi, feci un’audizione con l’allora direttore artistico della stagione Carlo Perucci: la feci a Verona, al Teatro Filarmonico dove mi ascolto insieme al direttore della produzione, il maestro Giorgio Croci. Ottenni la scrittura e arrivava per me un primo importante impegno nella mia carriera: avrei cantato Licinio a fianco del soprano Maria Dragoni nell’opera LA VESTALE, che avevo imparato a conoscere sui dischi del debutto scaligero del mio idolo Franco Corelli. A poche settimane dal debutto il soprano Maria Dragoni fu costretta a dare forfait e al suo posto venne un altro giovane soprano Adelisa Tabiadon. La produzione ebbe un bellissimo successo e il giornale “LAa Rassegna Melodrammatica” scrisse parole di elogi sulla mia prestazione definendomi così: “il giovane tenore Fabio Armiliato affrontava la parte di Licinio con “perentori squilli”…il dr. Deliliers, direttore della celebre rivista mi fece davvero sognare con quell’affermazione.
La ripresa dell’opera e la qualità audio/video, non è sicuramente tra le migliori che si possano invece sognare…ma fu per me importantissima averla per documentare quel debutto e per potermi soprattutto riascoltare. La propongo oggi a voi, come un altro documento davvero rarissimo.
Completavano il cast il mezzosoprano Evghenia Dundekova, il basso Francesco Signor e il mio grandissimo amico, il baritono Mauro Augustini. Un’altra curiosità: il maestro rammentatore (o suggeritore come solitamente si chiama) era un giovanissimo promettentissimo musicista che oggi è tra i più acclamati direttore in tutto il mondo: RENATO PALUMBO!
Buona visione a tutti!